La ricerca artistica di Paola Di Bello ben rappresenta le traiettorie che la fotografia europea ha intrapreso negli ultimi trent’anni, indirizzando i propri interessi nei confronti di modalità operative variegate, frutto dell’ibridazione tra la vocazione concettuale ereditata dalle generazioni precedenti e l’indagine sociale che vede l’uomo e il paesaggio al centro dei propri interessi.
Paola Di Bello esordisce negli anni Ottanta guardando alle sperimentazioni fotografiche precedenti. Negli anni Novanta si fa strada negli interessi dell’autrice l’indagine sull’uomo contemporaneo come produttore di segni. Dagli anni Duemila nella sua ricerca si concilia l’interesse per le città e l’indagine sulla percezione. Dall’utilizzo della fotografia come strumento alternativo all’occhio, alla passione per tematiche sociali e per la formalizzazione del concetto di comunità.
A cura di Luca Panaro
Testi di Elio Grazioli, Luca Panaro, Marco Scotini
16×22 cm / 160 pages / paperback / 2016
ISBN 9788898120796