Adriatic Sea (staged) Dancing People

 40,00

di Olivo Barbieri

500 copie numerate e firmate
500 copies numbered and signed

cm 19,5×26
20 pagine
19 immagini a colori
leporello
cartonato
(2016)

Categoria:

Descrizione

Adriatic Sea (staged) Dancing People è un progetto che ha per soggetto la veridicità del ricordo.
Paradossalmente il ricordo è l’unica verità obbiettiva che abbiamo. Tutto è vero, il paesaggio, le coreografie e le persone sono reali. Il blu è il blu paradigmatico che vediamo nella nostra mente quando ricordiamo un giorno trascorso al mare. Queste danze sulla battigia sono una manifestazione del genius loci di questi luoghi.
A Rimini e in tutta la Romagna il ballo popolare (liscio) è estremamente condiviso e storicamente apprezzato sia dalle vecchie che dalle nuove generazioni. Le grandi discoteche si stagliano ancora come cattedrali nel deserto. La danza è un rito liberatorio nel blu del mare, come in un quadro di Matisse. Forse per rimuovere o dimenticare le spaventose immagini degli innumerevoli sbarchi mortali in tutta l’area del Mediterraneo.

Adriatic Sea (staged) Dancing People is a project in which I realize images which portray the truth of remembrance.
Definitely memories are the only objective truth in our possession. All is real, the landscape, the choreography and the people are true. The blue I used is the paradigmatic blue that we see in our mind when we remember a day at the beach. This dance on the beach is a manifestation of the genius loci of those places.
In Rimini but also in the entire Romagna region the folk dance (liscio) is extremely popular and historically regarded by old and new generation. The big disco clubs still stand out like cathedrals in the desert. The dance as a liberating ritual on the blue of the sea, like in a Matisse painting.
Peraphs to remove or avoid the painful images of multiple illegal deadly landings in the Mediterranean surrounding areas.

Olivo Barbieri (1954) è tra i più importanti fotografi internazionali.
La sua ricerca si concentra inizialmente sull’illuminazione artificiale nella città europea e orientale. Dal 1989 viaggia abitualmente in Oriente, soprattutto in Cina. Nel 1996, il Museum Folkwang di Essen, Germania, gli dedica una retrospettiva.
Nel 2003 inizia il progetto site specific_ che coinvolge diverse città nel mondo tra le quali Roma, Montreal, Amman, Shanghai, Siviglia, Las Vegas, New York, Los Angeles, Chicago, Detroit, Brasilia, Rio de Janeiro, Bangkok, Mexico City, Istanbul, Tel Aviv.
Ha esposto nei più importanti musei, istituzioni e festival internazionali tra i quali, MOMA San Francisco, Sundance Film Festival, Centre Pompidou, Tate Modern, Walker Art Centre Minneapolis, Museo MaRT di Rovereto.
Sull’opera dell’artista sono stati pubblicati numerosi libri e cataloghi; opere di Barbieri sono presenti in musei e collezioni d’arte pubbliche e private in Europa e negli Stati Uniti.
www.olivobarbieri.it

Olivo Barbieri (1954) is one of the foremost international photographers. His research was initially concentrated on artificial lighting in western and eastern cities. Since 1989 he has been travelling regularly in the east, especially China. In 1996 the Museum Folkwang of Essen, Germany, held a retrospective. In 2003 he began the project site specific_ which involves several cities worldwide including Rome, Montreal, Amman, Shanghai, Seville, Las Vegas, New York, Los Angeles, Chicago, Detroit, Brasilia, Rio de Janeiro, Bangkok, Mexico City, Istanbul and Tel Aviv. He has exhibited at the most important international museums, institutes and festivals such as MOMA San Francisco, Sundance Film Festival, Centre Pompidou, Tate Modern, Walker Art Centre Minneapolis and Museo MaRT di Rovereto. Numerous books and catalogues have been published on the artist’s work, which features in museums and public/private collections in Europe and the United States.
www.olivobarbieri.it