Daniela Comani – Perturbazione / Disturbance

Pubblicato con il supporto di FLR Fondazione La Rocca, Pescara, in occasione della mostra “Perturbazione” a cura di Francesca Guerisoli, 18 novembre 2023 – 10 febbraio 2024.

Perturbazione è un libro d’artista che riflette sul tempo atmosferico nell’attuale periodo di crisi climatica. Riflette inoltre sulla società e sulle dinamiche di percezione e interpretazione delle situazioni che vengono trasmesse quotidianamente dai telegiornali.
Da una pagina bianca a una pagina nera, i brevi testi delle previsioni del tempo diventano sempre più catastrofici, dal sereno al maltempo, dal bianco al nero.

Published with the support of FLR Fondazione La Rocca, Pescara, on the occasion of the exhibition “Perturbazione/Disturbance” curated by Francesca Guerisoli, November 19, 2023 – February 10, 2024

Perturbazione / Disturbance is an artist book that reflects on weather in the current time of climate crisis. It further reflects on society and the dynamics of perception and interpretation of situations that are broadcast daily on the news.
Starting with a white image and gradually turning black (from a white page to a black page) short texts of weather forecasts become more and more catastrophic, from clear to bad weather, from white to black.

Daniela Comani è nata a Bologna dove nel 1988 si è diplomata all‘Accademia di Belle Arti. Dal 1989 vive e lavora a Berlino dove nel 1993 ha conseguito l’MFA all‘Università delle Arti.
Il suo lavoro si concentra sul tema della storia, dell’identità, dei generi e degli stereotipi sociali, temi che elabora in un ambito multimediale.
Le sue serie di lavori sono spesso pubblicate come libri d’artista, che funzionano come opere d’arte concepite e progettate da lei stessa lavorando tra gli altri con Edition Patrick Frey, Corraini Edizioni, Archive Books, Humboldt Books, Danilo Montanari Editore.
Tra i titoli usciti troviamo: Sono stata io. Diario 1900-1999, Novità editoriali a cura di Daniela Comani, Un matrimonio felice, My Film History, 1975 – Diario di strada, Planet Earth: 21st Century, 35q di bronzo.
Vincitrice di premi e borse di studio, l’artista ha partecipato a numerose collettive e personali in Italia e all’estero e i suoi lavori sono presenti nelle collezioni permanenti del MAMbo a Bologna, della Farnesina a Roma, del Kupferstichkabinett dei Musei Statali di Berlino, del Museum Folkwang a Essen, del Museo Les Abattoirs a Toulouse, dell’Academy Museum of Motion Pictures, Los Angeles, e del Museo on the Seam a Gerusalemme.
www.danielacomani.net

Daniela Comani – AZ

La pubblicazione A-Z racconta e mostra gli ultimi 20 anni di lavoro di Daniela Comani.
Sono inclusi testi critici di Giorgia Vasari, Hanne Loreck, Antonella Sbrilli, Miriam Schoofs, e brevi statements dell’artista stessa, in tre lingue: inglese, italiano e tedesco.

Il testo introduttivo di Giorgia Vasari intitolato Daniela Comani: Berlino 1989 racconta l’arrivo di Comani a Berlino e delle sue opere degli anni ’90 fino ad oggi, ma è anche un’OPERAzione concettuale.
Il testo di Hanne Loreck Performing Show and Tell (del 2005) parla della serie fotografica e work in progress “Un matrimonio felice”.
Antonella Sbrilli col testo Un muro di date: Leggere, ascoltare, attraversare il Novecento riflette sull’opera “Sono stata io. Diario 1900-1999”.
Miriam Schoofs ha contribuito con il testo Il Gendering come strategia artistica sul progetto più recente YOU ARE MINE esposto alla Galleria Nazionale di Roma.

Questo catalogo è stato pubblicato in occasione della mostra YOU ARE MINE presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, 17 ottobre 2022 – 26 febbraio 2023.

Daniela Comani è nata a Bologna dove nel 1988 si è diplomata all‘Accademia di Belle Arti. Dal 1989 vive e lavora a Berlino dove nel 1993 ha conseguito l’MFA all‘Università delle Arti.
Il suo lavoro si concentra sul tema della storia, dell’identità, dei generi e degli stereotipi sociali, temi che elabora in un ambito multimediale.
Le sue serie di lavori sono spesso pubblicate come libri d’artista, che funzionano come opere d’arte concepite e progettate da lei stessa lavorando tra gli altri con Edition Patrick Frey, Corraini Edizioni, Archive Books, Humboldt Books, Danilo Montanari Editore.
Tra i titoli usciti troviamo: Sono stata io. Diario 1900-1999, Novità editoriali a cura di Daniela Comani, Un matrimonio felice, My Film History, 1975 – Diario di strada, Planet Earth: 21st Century, 35q di bronzo.
Vincitrice di premi e borse di studio, l’artista ha partecipato a numerose collettive e personali in Italia e all’estero e i suoi lavori sono presenti nelle collezioni permanenti del MAMbo a Bologna, della Farnesina a Roma, del Kupferstichkabinett dei Musei Statali di Berlino, del Museum Folkwang a Essen, del Museo Les Abattoirs a Toulouse, dell’Academy Museum of Motion Pictures, Los Angeles, e del Museo on the Seam a Gerusalemme.
www.danielacomani.net

Daniela Comani – Orlando’s Library

Orlando’s Library è un libro d’artista di Daniela Comani realizzato come cartonato di 10 pagine, in un’edizione limitata di 50 + 20 copie firmate e numerate.

Il libro si relaziona all’installazione site-specific “Orlando’s Library” (2021) basata sulla serie “Novità editoriali di Daniela Comani” (2007-ongoing) dove vediamo riprodotte famose copertine di libri.
Tra le “Novità editoriali di Daniela Comani” che riempiono gli scaffali dell’”Orlando’s Library” troviamo libri a noi tutti familiari, i tipici classici che occupano parte delle nostre librerie: da Dostoevskij, Cervantes, Flaubert, Hemingway fino ad Antoine de Saint-Exupéry o Robert Musil. Solo in un secondo momento ci si rende conto che qualcosa non quadra: oppure conoscete Le sorelle Karamazov, Doña Chischiotte, Monsieur Bovary, La vecchia e il mare, La piccola principessa, La donna senza qualità?
L’operazione di cambio di sesso è riuscita! Orlando ha lasciato traccia!

Per l’installazione, Daniela Comani ha fotografato delle librerie e posizionato digitalmente le copertine manipolate sugli scaffali in una sorta di trompe-l’oeil. Le gigantografie degli scafali stampate su carta da parati (per una grandezza totale di 400x500cm) e applicate direttamente sul muro, danno un’illusione di profondità e spazio.

Il libro d’artista mostra uno scaffale per pagina. La dimensione originale del finto scaffale è di 200 x 100 cm, e nel libro è ridotto in scala a 31,5 x 16 cm.
La collezione di copertine manipolate è tratta da 202 romanzi in diverse lingue ed edizioni.


Daniela Comani è nata a Bologna dove nel 1988 si è diplomata all‘Accademia di Belle Arti. Dal 1989 vive e lavora a Berlino dove nel 1993 ha conseguito l’MFA all‘Università delle Arti.
Il suo lavoro si concentra sul tema della storia, dell’identità, dei generi e degli stereotipi sociali, temi che elabora in un ambito multimediale.
Le sue serie di lavori sono spesso pubblicate come libri d’artista, che funzionano come opere d’arte concepite e progettate da lei stessa lavorando tra gli altri con Edition Patrick Frey, Corraini Edizioni, Archive Books, Humboldt Books, Danilo Montanari Editore.
Tra i titoli usciti troviamo: Sono stata io. Diario 1900-1999, Novità editoriali a cura di Daniela Comani, Un matrimonio felice, My Film History, 1975 – Diario di strada, Planet Earth: 21st Century, 35q di bronzo.
Vincitrice di premi e borse di studio, l’artista ha partecipato a numerose collettive e personali in Italia e all’estero e i suoi lavori sono presenti nelle collezioni permanenti del MAMbo a Bologna, della Farnesina a Roma, del Kupferstichkabinett dei Musei Statali di Berlino, del Museum Folkwang a Essen, del Museo Les Abattoirs a Toulouse, dell’Academy Museum of Motion Pictures, Los Angeles, e del Museo on the Seam a Gerusalemme.

www.danielacomani.net

Daniela Comani – 35q di bronzo

Concentrandosi sulle date, i fatti e i retroscena della realizzazione del Monumento al Partigiano e alla Partigiana di Luciano Minguzzi – fuso nel dopoguerra con il bronzo della statua equestre del Duce del Littoriale a Bologna – Daniela Comani ha compilato una cronistoria con materiale d’archivio, testi e foto, sviluppando il progetto in forma di una pubblicazione, un libro d’artista, come è spesso usuale nelle sue pratiche di ricerca artistica.
Il lavoro di Daniela Comani si concentra sul tema della storia, dell’identità e degli stereotipi sociali; temi che elabora in un ambito multimediale. Tra le sue opere principali troviamo “Sono stata io. Diario 1900-1999”, dove l’artista racconta in prima persona dal primo gennaio al 31 dicembre avvenimenti storici, politici, culturali avvenuti nel XX secolo.
35q di bronzo di Daniela Comani è parte del progetto “Materiale resistente – Memoria della memoria” di Gino Gianuizzi nell’ambito del bando “Memoria del ‘900” della Regione Emilia-Romagna.